La durata della nuova opera da camera, che verrà messa in scena in prima mondiale nella primavera del 2024 durante il Puccini Chamber Opera Festival organizzato anch’esso dal Puccini Iocal e Cluster, potrà essere composta da una combinazione di uno o due cantanti (soprano e baritono) con l’aggiunta di un eventuale attore. Anche la strumentazione (dato che si tratta di un’opera da camera) sarà ridotta e dovrà attenersi agli strumenti stabiliti dal bando. I candidati possono essere di qualsiasi nazionalità, età, sesso, religione e razza. L’invio di un progetto include: concetto, sinossi, libretto e partitura. Può essere presentata una sola composizione per ogni compositore. Il libretto potrà essere scritto in italiano, spagnolo o inglese.
La giuria che deciderà la graduatoria di vincitori sarà composta da Girolamo Deraco, compositore, insegnante, direttore di scena, presidente e fondatore del Puccini Iocal, Alessandro J. Bianchi, attore, direttore di scena, direttore esecutivo e fondatore del Puccini Iocal, Renzo Cresti, musicologo, fondatore del Puccini Iocal, direttore artistico della Cluster, Antonio Agostini compositore e insegnante, Gabriele Micheli librettista, direttore d’orchestra, pianista e insegnante.
Il vincitore, al quale andranno 1.000 euro e la registrazione audio/video dell’esecuzione pubblica, sarà annunciato via e-mail e su www.puccini-iocal.it il 31 gennaio prossimo. I compositori devono essere in grado di fornire le parti immediatamente dopo la selezione.
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